martedì 26 giugno 2007

La lieta notizia

Adesso non mi verrà più a prendere se piove, nè si preoccuperà di venirmi a portare l'ombrello se devo raggiungere la Ca' Gialla. Non mi porterà più al Piazza Grande a mangiare patatite fritte e cotoletta, nè andremo più a mangiare la "patatona" al Dolce Vita.
"Io prendo una patatona" - Diceva per me, perchè io mi vergognavo a dirlo alla cameriera.

Dio che gelosa e possessiva che sono! E sapendo che lo sono, ieri sera quasi non riusciva a darmi la lieta notizia.

"Ti devo parlare, ma so che ci rimarrai male" - Lui.

"L'ho capito senza che tu me lo debba dire. Sei insieme a R******. L'ho percepito perchè con me sei diventato indescrivibilmente freddo da un mese" - Io.

"E' così"- Lui.

"Sono felice per te" - Io.

Poi il mio silenzio e qualche lacrima.

"Vedi, lo sapevo. Te lo dovevo dire di persona. So che ora stai facendo qualche lacrima. Capisci, ti avrei abbracciato..." - Lui.

"Ora cambierà tutto. Se lo sapevo, in gita non sarei stata così come sono stata con te" - Io.

"Non riuscivo a dirtelo, davvero. Non deve cambiare nulla. Nulla. Lo sai" - Lui.

E così termina la telefonata.


Non sai quanto mi hai coccolato, viziato e impreziosito. Sei una di quelle splendide persone che ho incontrato durante questi ultimi anni, all'Agripolis. Una delle persone che in assoluto mi è stata più vicina in quest'ultimo anno. Hai fatto di tutto per me: dall'andarmi a prendere le frittelle con la crema perchè avevo passato l'esame di ecofisiologia al cantare con me a squarciagola la canzone "Why", dai fiori al portachiavi...

Hai presente quando alle sei di sera mi portavi in appartamento? Si ripeteva ogni volta la scena di Babi che da dentro alla macchina vedeva Step...

E la sera di San Valentino, quando sei salito in appartamento quasi contemporaneamente a Daniele. Tu, con la rosa. Lui, con i guanti.

R******, buona scelta.

Te lo affido.


Tell me... Whyyyyyyyyyyy...