martedì 18 settembre 2007

100esimo post. E chiudo.

Loro non sanno dei tuoi occhi,
di come ti stiri e ti allunghi.
Se pieghi la testa poco o di più.
E nemmeno tu.
Onde come branchi di cavalli bianchi.
Cieli come tappeti di velluto con batuffoli di nubi.
Mani come conche di pietra sicure.
Gambe come salti di ampia bellezza.
Vita come un peluche morbido da vestire nel modo che più ti piace.
Madre che sembri una collina verde.
Padre che sappia rotolarci ridendo.
Perchè tu possiedi i cieli e la valle, la montagna e la pianura.
Tra poco.

lunedì 17 settembre 2007

Buon viaggio amore mio


Grazie, ed è poco, per il tuo Vero, Sincero ed incredibilmente splendido modo di amarmi.
Lascio il blog. Un bivio ha interrotto la mia strada.
Ed ora che c'è stato un improvviso tuono, non ci sei al mio fianco.
Mai stata così insicura di una scelta. Una scelta che pesa come un macigno.
Perchè sei ciò che desidero.
Un altro tuono. E non sei più qua a stringermi.
Un altro ancora.
Di nuovo uno.
Amore!

venerdì 14 settembre 2007

Quella carezza della sera

Odio quel tuo viaggio, quella tua meta così lontana da raggiungere. Ma nello stesso tempo t'invidio, t'invidio moltissimo perchè insieme avremmo potuto vivere appieno questa esperienza, questa tua entusiasmante avventura che stai per intraprendere. Un nuovo continente, una nuova coltura, un'altra tarda primavera da vivere, come se volessi prolungare all'infinito l'estate appena vissuta.

Sei tranquillo. Fuori. Non fai trasparire nulla e questa volta sei davvero convinto, una convinzione così certa che quasi mi spaventa. Vederti così sicuro quando in lacrime ti dico: "Odio quel tuo viaggio".

"Parto. E sono sereno. E' un viaggio stupendo. Peccato capiti nel momento più sbagliato."

A volte ti osservo. Silenzioso cammini fissando un punto. Mi tieni stretta a te e mi sorridi teneramente, guardandomi con la coda dell'occhio. Procedi sicuro perchè dai tuoi genitori hai appreso che la vita a volte è estremamente dura e che le decisioni prese si devono portare avanti. Fino in fondo e con tenacia.
Ammiro la tua fermezza e la tua pacatezza, pur conoscendo le tue insicurezze interiori che celi, sopprimi, fai sprofondare nei luoghi più nascosti del tuo essere. E sei uomo, ogni volta che dici "parto", e sei bambino, ogni volta che deglutisci per non far andare giù la lacrima che non ho mai visto.
E sei scolpito sull'immagine del papà dalla grande personalità. E così continuerai a crescere: un po' calpestato dalla sua morale presenza, ma reso fortissimo dalla sua troppo distaccata assenza.

Non so più il sapore che ha

quella speranza che sentivo nascere in me

Non so più se mi manca di più

quella carezza della sera

o quella voglia di avventura

voglia di andare via


New Trolls, Quella carezza della sera


giovedì 6 settembre 2007

Come un derviscio

"Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu lieviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio. Abbi una felicità delirante o almeno non respingerla. Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Be', dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Io non sento il tuo cuore. Perchè la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, be', equivale a non vivere. Ma devi tentare, perchè se non hai tentato, non hai mai vissuto. Non tirarti indietro, chissà!"


Lascio quest'ultimo post e mi assento dal blog per un po', possono essere un paio di giorni come un paio di settimane, non so.

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mercoledì 5 settembre 2007

Non ultimo giorno

Volere... solo in parte...

martedì 4 settembre 2007

lunedì 3 settembre 2007

Terzultimo giorno

Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce, in quest'ultimo periodo.

Se tu sapessi con quanto amore stringo la tua mano quando dici parole che non riesco a condividere appieno.
Se tu sapessi con quanta gioia mi stringo a te quando mi regali un sorriso.
Se tu sapessi... che ti sono accanto sempre, in ogni istante e maggiormente in questi ultimissimi giorni.

Vorrei poterti ricompensare di tutto l'amore che tu doni a me ma come ogni cosa... il tempo lascerà crescere il frutto che tu stesso hai fatto nascere. Se questo ne è il destino.


Le indimenticabili 8: "Vorrei tanto essere il quarto, ma credo che alla fine sarò il quattro meno un quarto".
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