venerdì 30 novembre 2007

Non sono preoccupato, solo deluso.

Tiro fuori la mano e gliela metto davanti. Uso le dita: cinque, quattro, tre - continuo ad abbassarle lentamente - due, uno e mezzo, uno.
Va bene, non hai capito. Ricomincio: cinque, quattro, tre, due, uno...
Poi ha capito e messo in pratica. Estrae la sua.
***
"Farfallina, hai finito 'sti nitrati?"
"V******, ovviamente no. Ho pensato di piantare una tenda per il giorno di Natale e farmi portare il pranzo dalla Caritas di Padova..."
"Va là, finirai, finirai! Farfallina, ho detto ad A****** che stai svolazzando verso nuovi pistilli!"
"Scemotto, sei fuori?"
***
"Sh!!! Non dirlo a C****! Ho riversato la soda caustica sul piano ed ho pulito con la spugna!!!"
"Tranquilla, non lo saprà!"
Ops, la spugna nuova si è ritirata tutta!
"D****, io rifaccio i campioni, qui non mi è venuto fuori niente"
***
"Piccola, sei una macchina da lavoro!"
"No, dai, siamo solo una coppia efficiente"
***
"Corri, veloce, vai, scendi, già mi suonano!"
"Avanzi un'altra pizza. L'ennesima!"
"Dai scendi muoviti!"
Chicc, ti adoro!
***
Esco dall'aula dove faccio Estimo.
"Ciao"
Lo guardo, lo fisso. Proseguo.
Porta pazienza.
***
"Ciao Dida!"
"Sentiamoci"

E tu... Te li lasci accarezzare...

sabato 24 novembre 2007

Nuovo inizio

Portate pazienza, questo è l’ennesimo post nostalgico. A me serve solo per sfogarmi un po’…

23.11.’07
Questa sera sono qui in appartamento da sola. Sono un po’ stanca perché ho finito laboratorio praticamente quando la sorveglianza è venuta a dirci che era il caso che ce ne andassimo (alle nove di sera! C’era il parcheggio dell’Agripolis completamente vuoto!). Sto lavorando moltissimo per la tesi, l’argomento mi prende molto e anche se la mole di lavoro è davvero tanta, la sperimentazione che faccio mi piace e mi coinvolge. Questa settimana ho imparato a valutare la quantità di nitrati nella lamine, nelle nervature, nei fusti e nelle radici del radicchio. Ho analizzato ben 44 campioni, ripetuti 3 volte per accertare che i risultati fossero esatti. Be’ se ora pensate che io mangi il radicchio Variegato di Castelfranco, vi sbagliate!!! Già ne vedo troppo per i miei gusti, non ci penso proprio di ritrovarmelo anche sul piatto!
*****, il mio superdottorando, come dice il prof. Z*******, è molto pignolo e mi segue spiegandomi meticolosamente tutti i procedimenti da fare. Mi sembra strano vederlo come dottorando che mi segue nella tesi, alla fine con lui mi sono ubriacata con i limoncelli del Wallaby, con lui sono andata al cinema, a teatro, al concerto di Elisa, con lui andavo al Piazza Grande alle nove di sera quando io smettevo di studiare, lui di terminare le diapo per il prof., con lui ho condiviso quasi tutto il mio tempo libero proprio l’anno scorso. Lui ha le mie stesse identiche passioni e se un pomeriggio mi vedeva un po’ giù, mi portava a vivai e lì mi sentivo quasi rinata. Insieme si parlava di piante, di fiori, di aromatiche. Ora questo rapporto tra di noi non esiste più e forse lui ha capito che tutto questo mi manca tantissimo. Dio mio! Mi ricordo ancora quando dalle serre mi veniva a portare le chiavi del suo ufficio perché andassi a studiare lì da lui mentre era fuori. Ora entro nel suo studio, trovo ancora la mia penna con la quale scrivevo gli esercizi di metodologia sperimentale e vedo anche “RAK MUSIC”, una barchetta con scritto “THE MOON” e le caramelle al miele. E se mi vede con gli orecchini che mi ha regalato, li guarda di sfuggita e abbassa la testa. Fa il correlatore a tutti gli effetti ed è una persona che ama, ama la ragazza che ora ha al suo fianco.
Pata mi ha appena squillato.
Ho sbagliato qualcosa? Forse.
Lui mi ha accompagnato a fare la scritta sul ponticello. Lui in macchina con i fari puntati sull’asfalto, io a scrivere a caratteri cubitali “DD 3MSC” e poi… ridere insieme del gesto fatto e rifare il giro con la macchina per vedere se la scritta si vedeva davvero! Eravamo felici e si rideva per autentiche sciocchezze. Quanto mi manca cavoli! Se mi manca!

Le cose che ho imparato fino ad ora (puntata 1):
- La vita è SPLENDIDA. Ci offre occasioni imperdibili, il problema è che ci accorgiamo troppo tardi di quello che a volte volutamente perdiamo.
- Quelle occasioni riappaiono, ecco perché decidi di non lasciartele sfuggire perché poi ti pentiresti in un secondo momento. Non sarà mai la stessa occasione ma sarà comunque valida, avrà altre caratteristiche e sarà unica nel suo genere, mai uguale alle precedenti.
- Ci sono storie d’amore tristi come le giornate di pioggia, proprio come quella di oggi. Si mostrano nei loro gesti rutinari proprio come la pioggia cade in continuazione a terra. Stesse gocce, stesso ritmo. Ci sono invece storie d’amore esemplari: quelle che profumano di attesa, di nuovo, di entusiasmo, di altruismo, di apertura.
- Se hai amato una persona, riesci sì a metterla in un cassetto, però quel cassetto rimarrà aperto per un paio di cm e quell’apertura, se vuole, può infangarti una qualsiasi serena giornata. Se non si sta male per un amore finito, non sarà stato amore.
- Gli amici… Gli amici sono preziosi. L’unica cosa che non capisco è l’incoerenza di certe persone. Non la capisco ma la tollero, storcendo un po’ il naso però.
- Se una persona ti vuole davvero bene, ci sarà sempre, anche se a volte starà in silenzio.

Ora vado a letto. Legnaro è stata spenta da questa interminabile pioggia, così spengo la luce pure io.
Superdottorando, così allevi una buona tesista.
Grazie.
Dovunque tu stia ballando con zingari o re
Il cielo d'Irlanda si muove con te
Il cielo d'Irlanda è dentro di te

(Il cielo d'Irlanda, Fiorella Mannoia)

domenica 18 novembre 2007

Sorprendimi

Sorprendimi...
con baci che non conosco ogni notte
stupiscimi...
e se alle volte poi cado ti prego
sorreggimi
aiutami
a capire le cose del mondo e parlami
di più di te, io mi do a te
completamente...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale
non torna domani
respiro nel tuo respiro
e ti tengo le mani
qui non ci vede nessuno siam troppo vicini e troppo veri...
Sorprendimi...
e con carezze proibite e dolcissime
amami...
e se alle volte mi chiudo ti prego
capiscimi
altro non c’è che la voglia di crescere insieme
ascoltami
io mi do a te e penso a te continuamente...
Adesso andiamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini e troppo veri...
veri...

Dai che torniamo nel vento e riapriamo le ali
c’è un volo molto speciale non torna domani,
respiro nel tuo respiro e ti tengo le mani
qui non ci prende nessuno siam troppo vicini e troppo veri...
Sorprendimi, sorprendimi, sorprendimi...

(Sorprendimi, Stadio)

venerdì 16 novembre 2007

Il porto

"Vivi il tuo attuale amore serenamente, senza pensarci più di tanto. E' normale avere un tuffo al cuore quando vedi la persona che hai amato, è capitato pure a me, ma mi è bastato stare cinque minuti con la persona che mi era vicina in quel momento per capire che non valeva la pena star male pensando a chi non mi meritava. Per me non è stato facile dimenticare una storia di 3 anni, ma mi ha aiutato enormemente lasciarmi amare e amare la mia attuale ragazza. All'inizio è difficile, ti credo, ma fai un po' la stronza, la falsa se vuoi, non dire sempre cosa pensi, certe gelosie tienile per te... alia... lo scorrere inevitabile del tempo cancella tutto. Dimostrati forte..."

"Ora sono a casa. ***, non so come ringraziarti, a voce non ce la farò, ma di solito scrivendo dico tutto quello che vorrei dire a voce. Grazie di cuore per tutti gli sms che mi hai scritto in tutto questo lungo arco di tempo. Grazie perchè capivi anche senza che parlassi, grazie perchè c'eri nel momento in cui qualcuno mi ha preso con la stessa velocità con cui mi ha mollato. E soprattutto perchè mi comprendevi senza avere tante spiegazioni. Alia... "

E' difficile descrivere la serata di ieri sera, lo è per me perchè ho paura che "questo fantasma che appare e scompare" mi stia facendo perdere la vera percezione delle cose, il discernere quali siano i veri sentimenti, o meglio, i sentimenti che meritano la mia attenzione. Dovrebbe essere terminato il periodo dello star male per un ragazzo che non merita questo mio soffrire che si dilunga ormai da troppo tempo. Ci incrociamo come minimo tre volte al giorno e anche se siamo da soli nel corridoio che porta alla biblioteca non abbiamo proprio il coraggio di salutarci.
La canoista 'azzo, proprio con la canoista!
Ricordo ancora quando ormai più di due anni fa, in una delle nostre usuali pause caffè mentre stavo studiando per l'esame di microbiologia, abbiamo fatto un'animata chiacchierata assieme. Continuavo a dirgli che un solo bacio può illudere una persona, ignara del fatto che un anno dopo me lo sarei ritrovato disteso sul mio letto a baciarmi.
"Che cazzo la baci a caso?! Solo per il gusto di avere una ragazza in più nella lista? Così la puoi illudere cretino!", gli dicevo io irritata dal suo atteggiamento.
"Che vuoi che sia un bacio! Ci vuol BEN altro perchè una persona s'illuda!", mi rispondeva lui.
E ricordo come Angela sostenesse la mia teoria.
Imparai poi col tempo che un bacio, dato una sera qualunque, in un qualunque posto, non sarebbe stato una promessa. D'altro canto uscivo allora dalla mia grande storia d'amore, quella che ha sconvolto ogni mia sicurezza, quella che, una volta passato il dolore di aver perso l'unica persona che avrei voluto sposare nella mia vita, mi ha spinto a conoscere il mondo dell'improvvisazione, quel vortice di "bacio, bacio senza farmi tanti problemi, bacio e mi lascio trasportare, bacio e poi sarà quel che sarà". Lunga peregrinazione tra i luoghi più disparati, sentimenti offri 3 e paghi in culo 6, razione doppia di inculate, soprattutto se non hai il carattere addomesticato, provato dagli anni di esperienza. Io il bacio lo davo perchè una persona mi piaceva e lo davo perchè sentivo le farfalline allo stomaco.
Bei tempi.
Così ieri sera lo vedo teneramente al Wallaby con quella stessa persona che, a detta di lui, era una tipa da farsi una sera e via. E poi la scoperta che sono assieme. E' assieme alla canoista! Quant'è graziosa quella ragazza. Lo segue come un cagnolino, l'avevo proprio notata all'università. Al Dani sbavava dietro sin da quando era matricoletta alle prime armi! Angi, te la ricordi in biblio? Che cara! Frequentava la biblioteca per vederlo e per vedere se quel bacio e qualcosa di più le avrebbe portato fortuna! Cazzo, se le ha portato fortuna!
Uscita dal Wallaby, ho iniziato a camminare a vuoto, poi mi sono rifugiata nella mia adorata camera. Mando un sms alla mia Doddly: "Voglio andare al ponticello", lei senza pensarci molto torna a casa e mi accompagna.
La camminata è stata bellissima. Avvolte dal nostro caldo piumino, a mezzanotte di una notte poco spensierata, ci siamo incamminate per mano, in mezzo ai campi con direzione il ponticello. Il cielo era stellato e il freddo ci aveva congelato le gambe.
Una stellina più luminosa delle altre è stata incastonata nella pietra del ponticello ed ora è lì. In attesa di un qualcuno che non arriverà mai. Mai più.
Al ritorno parliamo di un argomento stranissimo e ci diciamo che c'è una cosa, almeno una cosa, percui vale la pena tutto questo. Ce lo diciamo e impaurite proseguiamo verso casa.
Voglio un porto, voglio IL porto dove approdare, dopo questo lungo viaggio a vele spiegate nel mare dell'incertezza.

(16.11.'07, ore 20.40)



Tu, leggi nella figura.

lunedì 12 novembre 2007

Sono contenta già così!

Solo stasera, dopo un weekend di illusioni e speranze, ho capito che la mia lettera non potrà mai risultare vincitrice. Ho visto quelle che hanno raggiunto i primi posti gli anni scorsi e... Tanto di cappello! Poi cercando informazioni sul web riguardo ai vincitori ho visto che gran parte di loro scrivono per professione quindi, io che ci faccio tra di loro??! No, non è giusto, non merito niente di tutto questo e lo ammetto sinceramente. Sono contenta già così, di essere tra le trenta selezionate! Lascio i meriti alle persone che sanno scrivere (Dalai, Tag...) e io continuo a scrivere su questo bloggino da quattro soldi...
Niente soldini, Fossette! Pasiensa!!!

One on one forever

"Non devi mai soffocare le emozioni,
perchè non esistono emozioni giuste o sbagliate...
le emozioni sono tue...
devi vivere...
E non importa se quello che tu provi per una persona è troppo grande per lui,
non importa... perchè quelle emozioni rimarrano per sempre,
perchè quella persona ti ha comunque regalato momenti bellissimi.
Non sentirti in colpa. Lasciati andare.
Vivi"
(Crì)
I know it's self-inflicted
(In this together, Apoptygma Berzerk)

domenica 11 novembre 2007

Ratatouille

Que gozada, que delicia, que maravilla!

Riporto la trama del film proposta nel sito della Disney ed invito tutti quanti ad andare a vedere questo straordinario film curato in tutti i suoi aspetti.


Un topo di nome Remy sogna di diventare un grande chef a dispetto delle aspirazioni della sua famiglia e, ovviamente, dell'essere un topo, in una professione in cui senza dubbio predomina la fobia di questi roditori. Quando il destino conduce Remy nella città di Parigi, questi scopre di trovarsi esattamente al di sotto di un ristorante reso celebre del suo mito culinario, Auguste Gusteau. A dispetto degli evidenti pericoli derivanti dall'essere un'improbabile e sicuramente indesiderato ospite di una cucina di uno dei più esclusivi ristoranti parigini, Remy si allea inaspettatamente con Linguini, lo sguattero che, inavvertitamente, scopre il talento straordinario del topo. I due concludono un accordo, innescando una divertente ed emozionante successione di eventi straordinari che mettono in subbuglio il mondo culinario di Parigi. Remy si ritrova diviso tra la relizzazione dei suoi sogni e il ritorno definitivo alla sua precedente esistenza di topo. In quest'avventura comprenderà il senso della vera amicizia, della famiglia e del non avere altra scelta che quella di essere se stesso, un topo che vuole diventare uno chef.

El magnífico mensaje de la película: la pasión por crear, el considerar que cualquiera puede hacerlo, que en cualquier caso nadie es especial. Que las cosas que se hacen apasionadamente merecen nuestro respeto aunque salgan más, la curiosidad como motor de la existencia, la rebeldia como motor de las transformaciones humanas... (Yo soi D**** è l'unica cosa che so dire in spagnolo!!! Ciò significa che queste osservazioni non sono farina del mio sacco! E' che in spagnolo rendevano molto di più e mi dispiaceva ricorrere alla traduzione! Così, Pata, ti eserciti un po'...)
"Non tutti possono diventare grandi artisti, ma il grande artista può trovarsi ovunque"

venerdì 9 novembre 2007

Cara Giulietta...


Stamattina ho ricevuto una notizia stupenda: sono finalista in un concorso letterario per il quale ad aprile avevo inviato la lettera d'amore che in quel periodo scrissi a Daniele. La premiazione avverrà a febbraio ma la decisione sul finalista sarà presa a fine mese.

Non mi resta che incrociare le dita e... ringraziare Fossette per la collaborazione (piuttosto sofferta). A testimonianza del fatto che non tutto viene per nuocere...

martedì 6 novembre 2007

After all that we've been through


You're just the part of me I can't let go.

(Chicago, Hard to say I'm sorry)


lunedì 5 novembre 2007

Questo rimane uno dei giorni più emozionanti della mia vita.


domenica 4 novembre 2007

Il Paradiso al sesto piano e tre quarti


" ... la mia speranza è quella di riuscire a trasmetterti per filo e per segno quello che ho visto, quello che ho udito, quello che ho assaggiato, toccato ed annusato. Insomma, voglio che, anche se fisicamente non puoi essere qui, per un po’ tu possa davvero dire di essere stata in Cile.
Valparaiso è patrimonio dell’umanità, lo sapevo, ma non capivo. Ora sì!
Ieri, ******* ***, sono stato al sesto piano del Paradiso, poi ho preso una scala per arrivare al settimo. Però non era lunga abbastanza e mi sono fermato a tre quarti del sesto piano. Si perché davanti a tutta questa bellezza, quasi perfetta, il mio unico cruccio è stato il fatto che tu non potessi esserci a vedere coi tuoi occhi ciò che i miei hanno visto. Non sai quanto mi sarebbe piaciuto condividere la fortuna che ho avuto. Anche se a parole non riesco a descriverla, almeno c’ho provato... "
Pataclò

Diavoletto custode


Spending my time
watching the days go by
feeling so small I stare at the wall
hoping that you are ******* ** ***
I'm spending my time
watching the sun go down
I fall asleep to the sound of "tears of a clown"
a prayer gone blind
I'm spending my time
(Roxette, Spending my time)
(Regalino del mio diavoletto custode... Ma se la scaricavi da Emule non mi risparmiavi l'acquisto della Postepay? :-) 'sti musicisti!!!

venerdì 2 novembre 2007

Veronica o Giovanni?


Sei lungo/a (spero -a) 3,6 cm e stai benone! Ti muovi in continuazione e fai dannare la mia big sore! Uè, stai fermo/a un po' eh!

giovedì 1 novembre 2007

Another day in paradise


Oh think twice,

it's just another day for you,

you and me in paradise.

(Phil Collins)