venerdì 27 aprile 2007

How I wish...


How I wish, how I wish you were here. (Pink Floyd)

mercoledì 25 aprile 2007

Il salto in alto della rosa

Ti prometti che deve essere la giornata più produttiva di tutto il tuo corso di studi, la notte prima giuri che la mattina successiva ti sveglierai alle sette perchè... perchè di mattina si riesce a studiare di più, ovvio no? Metti la sveglia persino alle 6.30 così dopo la puoi portare avanti di mezz'ora e alzarti con calma, con tranquillità. Gioisci già all'idea di fare colazione con la luce mattutina, magari seduta sul dondolo del portico...

Ma vaaaaaaa! Ho sentito la sveglia, l'ho spenta, mi sono girata verso la scrivania e mi son detta: "Ma se in diciotto anni di studio non ti sei mai alzata presto per studiare, lo vuoi fare proprio oggi??". Mi son risposta da sola e ho ripreso sonno! Il risveglio me l'ha garantito papà alle dieci... e tutto sommato non mi è andata per niente male!

Ed infine... Di, hai voluto la rosa sul davanzale? Sì, vero? E che fine le hai fatto fare? Questa! ->


domenica 22 aprile 2007

Postit domenicale

C'è davvero una cosa senza la quale la domenica sera non riesco proprio ad andare a letto... può essere pure una cosa adolescenziale, un retaggio di quel bellissimo periodo, stadifatto che io a mezzanotte o giù di lì, prendo carta e penna e scrivo un messaggio ai miei genitori e lo appendo sul frigo! Del tipo: "Papà stai russando spaventosamente, mamma... santa subito!!!" o altre frasi che mi vengono in mente all'istante! Siccome poi al lunedì mattina loro si svegliano giusto un po' prima di me per anticiparmi con il bagno, trovano il biglietto e li vedi sorridenti per un'oretta! Wow!!! Il sorriso dei miei genitori, soprattutto quello del papo, mi fa impazzire di gioia! E così me ne torno a Legnaro tutta felice...

Periodo di compitini in itinere questo, quindi dovrò concentrarmi e pensare meno al tridentino e a quell'incredibile marzo... marzo che bene che ti voglio, lalla la la ra lalla la na na rannà!!!

Ah dimenticavo! Il concerto di Elisa venerdì scorso è stato a dir poco MERAVIGLIOSO! Che grinta gente, che pepe quella cantante!

Ora metto via il mio piccolo toast e poi m'infilo sotto le coperte...
...

Capisco il tuo silenzio che dura ormai da due settimane. Ti capisco, ti capisco.



sabato 21 aprile 2007

Vivere, scegliere, amare

Sento il calore, il bene delle persone, la loro vicinanza. Sento che un cappuccino in stazione a Padova con una delle mie più care amiche, mi riempie il cuore. Ci si ferma mezz'ora e non c'è spazio tra un discorso e l'altro, concentriamo tutte le frasi in un ritaglio di tempo. Ma basta QUELL'abbraccio e un treno per Belluno e uno per Roma in confronto sono solo un dettaglio.

Poi ricevo due mail, una più bella dell'altra, da due persone alle quali voglio davvero molto, molto bene. Sono entrambe lunghissime ed intrise di sentimenti autentici. Oddio, quasi non le meritassi!

"non è invidioso l'amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine".
Questo per dirti che quando ti dico che ti voglio bene, il mio volerti bene cerca di comprendere tutte queste cose. Ma non sono perfetta, non lo sarò mai, il mio amore per te non sarà mai così, ma credimi quando ti dico che con i miei amici e la mia famiglia io tento di tenere il mio sentimento pulito…"


"Mi dispiace, non sai quanto, ti stia trovando a vivere un periodo così intenso e senza dubbio faticoso, ma credi che ti sono vicina, che sto correndo al tuo fianco per questi tortuosi sentieri della vita. Essere animati da simili grandiose emozioni è ciò che ci rende VIVI e se vivere è accettare anche qualche sofferenza, io non mi tiro indietro! Ne vale la pena! Penso che tanto donerai col cuore e tanto ne riceverai nella tua vita! Abbi fiducia."

Io non so davvero che dire. Per ora abbozzo un grazie ma...non basta!

giovedì 19 aprile 2007

No comment, che figura!

Credo di non essermi MAI, MAI e MAI sentita così tanto una merda. Poveri Vit e Ale! Poveri, voi non ne potete assolutamente nulla.

mercoledì 18 aprile 2007

Why - Annie Lennox

This is the book I never read
These are the words I never said
This is the path I'll never tread
These are the dreams I'll dream instead
This is the joy that's seldom spread
These are the tears...The tears we shed
This is the fear
This is the dread
These are the contents of my head
And these are the years that we have spent
And this is what they represent
And this is how I feel
Do you know how I feel ?
'cause i don't think you know how I feel

Silenziosa

Oggi mi sento esattamente così:



silenziosa a pranzo, silenziosa con Katia, silenziosa in questo ufficio.

La mia vita a compartimenti stagni: si buca il fondo di uno? Beh, ne hai altri dieci con fondo intatto! Questo modo di pensare partorito a tavolino per difendermi da un periodo in cui migliore amica, moroso e compagnia erano un tutt'uno.

Ora un cassetto ha perso il colore. Un colore scuro.

D., le persone non sono di tua proprietà. Vero.

PS: Chicc - Ho trovato nel bagno vicino alla ****** un mex che mi sapeva tanto di D., confermi?

Sì, Chicc, confermo!

Avrò la labirintite acuta, sarò velenosa una cifra, ma quando ce vò, ce vò cavoli.

martedì 17 aprile 2007

He deals the cards to find the answer






"Sei una lepidottera con la labirintite!"

domenica 15 aprile 2007

I just need a little time

Ma si può sapere come spieghi? Ma hai fatto l'asilo, le scuole elementari, le medie e le superiori? Sembri un troglodita che abita le caverne e che da quelle caverne esce solo per venirci ad insegnare patologia... avanzata anche! Quella che spieghi in realtà è PATOLOGIA ARRETRATA, te ne rendi conto pure tu, suvvia!

Vabbè, vabbè, non importa... la cattedra ce l'hai e pure da una vita quindi non mi arrabbio ulteriormente! Cedo e continuo a studiare quel poco che si riesce a capire! D'altro canto che potrei fare? Assolutamente nulla! Stringo i denti e vado avanti!

Tra un po' vado a fare il trolley... domani si ritorna alla vita legnarense! Sveglia ore 5.40, treno ore 6.58, lezione di malerbologia alle 9.15. E si ricomincia anche questa nuova settimana, trentini inclusi!

C'è chi parte per lunghiii viaggi (mannaggia a te) e c'è chi rimane a casa a studiare per due compitini in itinere. C'è chi cerca lavoro e chi si dà al meritato cazzeggiamento. Chi lavora e chi fa stage. E chi dorme dalla mattina alla sera come il mio Bacco!


I will try, I just need a little time

To get your face right out of my mind

To see the world through different eyes

Every time I see you

Oh I try to hide away

But when we meet it seems I can't let go

Every time you leave the room

I feel I'm fading like a flower

(Fading like a flower, Roxette)




venerdì 13 aprile 2007

Non ho più parole...

3.46
Nella mia vita hai un senso e prezioso è per me il carisma che ti contraddistingue. Ti voglio bene.
Vado a nanna...
Ecco l'Andalusia che ti ha cambiato.
...
The book of love has music in it
It's full of flowers and heart-shaped boxes
(Book of love, Peter Gabriel)

E basti tu...

Sono appena tornata a casa dopo due giorni di permanenza a Legnaro. L’università era praticamente spopolata e ciò non mi è dispiaciuto, ad essere sincera.
Oggi sono andata a scattare delle foto ai campi di colza dell’azienda insieme a Carlo; ho scoperto che il colore giallo di quella coltura mi dona un’energia davvero rivitalizzante incarnando in sé la forza del sole e della luce.
Ricordo ancora quando per un paio di mesi, in seconda media, decisi di sottolineare tutti i libri solo con il pennarello giallo…evidentemente ne traevo beneficio!
In un momento di pazzia mi sono persino immersa tra i fiori, e quindi tra le api e le farfalle, assaporando così l’intenso profumo degli stami…

Ma c’è un altro dono che la natura non ci ha fortunatamente nascosto in questo periodo: la fioritura del Wisteria sinensis, ovvero del glicine. C’è un esemplare incantevole di fronte al mio condominio e quando ritorno a casa da lezione - non di certo di mattina quando esco, essendo una perenne ritardataria - non riesco a non fermarmi per osservarlo!
Deve avere parecchi anni come pianta perché ha dei rami nodosi che hanno un diametro di un paio di centimetri e anche più. L’effetto della pianta in fioritura è duplice: da un lato, e non chiedetemi il perché, mi fa venire in mente la magia dell’oriente a prescindere dall’origine giapponese del vegetale (nel senso che lo assocerei comunque a quei paesi senza sapere che è originario di quelle zone), dall’altro mi ricorda i cortili di campagna, quelli assolati e vissuti, quelli che profumano di ricordi e tradizione.
Saranno forse quei grappoli viola che emanano nell’aria un profumo delizioso e inebriante, grazie anche alla fioritura davvero generosa.
Sarà forse l’ondeggiare dei fiori al fresco venticello primaverile.
Sarà il loro colore piuttosto insolito in natura, delicato e appariscente allo stesso tempo.
O sarà il ricordo di una foto scattata in visita ai giardini di Trauttmansdorf a Merano, in un periodo meraviglioso della mia vita.
Per tutti questi motivi, credo, il glicine non può che attrarre la mia attenzione.
E come dice Pasolini parlando di questa pianta, “prepotente rinasci” senza neanche aspettare la comparsa delle foglie. Beh, non gli do tutti i torti. Il suo pezzo forte lo mostra subito! E perché dovrebbe aspettare? Carpe diem… o investimento precipitoso, senza ponderazione? Dipende dai punti di vista. Forse è il primo caso.

...col tuo profumo (Pasolini)

mercoledì 11 aprile 2007

Via Trieste. Credo.

Sempre davanti a me per un lungo tratto. Così guardavo le tue gambe.
E lungo l'argine mi facevi evitare le buche. Uno di fianco all'altro.
Al ponticello, la meritata sosta per stare ancora più vicini.
Abbiamo visto upupe e ornitorinchi... Così abbiamo detto una sera per giustificare una corsa di due ore.
Ho i miei guanti rosa alla mia sinistra, sai? Me li hai riportati la sera di S. Valentino ricevendo in compenso un Bacio - Perugina - s'intende!

La corsa di stasera è per te. E non potrei dedicarla ad altri.

It's not easy, nothing to say 'cause it's already said
It's never easy
When I look on your eyes then I find that I'll do fine
When I look on your eyes then I'll do better

(The Connels - '74-'75)
...
P.S: il Milan ha appena segnato... Starai esultando! Qualcuno mi tenga da mandargli un sms... Grrr, mi mangio la mano piuttosto!

martedì 10 aprile 2007

Complimenti al fotografo che a Legnaro l'ha scattata!

S**p 22, una sera questo tramonto ce lo siam goduti.
Colli Euganei, peccato per il Venda. Un decimo di cuore è rimasto anche lì. Sì, è lì in quella finestra che aprivo e che adornavo con la candela alla ciliegia.
Dove l'hai gettata m****?

Il colza è in fioritura


Prima con mamma sono andata a correre. Beh, certo è che lei camminava mentre io l'ho doppiata almeno un paio di volte...

In mancanza del mio tanto adorato personal trainer - non ho mai corso così poco con una ragazzo! - ho optato per due figure femminili: la Dodo, quando mi trovo a Legnaro, mamma, quando torno a casa per il weekend!

La mia Doddlina è di sicuro più astuta! Armata di bicicletta e cellulare mi accompagna fino al ponticello, magari facendosi una bella chiacchierata con qualche sua amica! Mia mamma, invece, al pedalare preferisce il camminare, il passo spedito... Mi sorride da lontano e mi suggerisce di stare attenta al polpaccio! - Sta attenta, che dopo el s'ingrossa, no sta corrar massa! - Mi ha detto stasera. Poi, a fine allenamento, mi precipito sotto il getto della doccia e lì mi abbandono a pensieri più o meno dolci...


"Cmq ***** mi fai una promessa? Che mi abbraccerai sempre in quel modo 'soffice, soffice'?

" Promessa accordata, a patto che ricambi"


C'è il colza in fioritura ed è un incanto vedere quei tappeti gialli che vengono stesi tra il frumento accestito. Se c'è poi il cielo azzurro che fa da contrasto, ti sembra di essere in un mondo paradisiaco!

Dai Dalai che aspetto una foto! Imprigiona la magia della natura in uno scatto. L'equisetum in compenso - nonostante fossi stupito - non è niente!


Angi, ti penso e ti sono vicinissima.



domenica 8 aprile 2007

Abbracciami...


Abbracciami perchè...
questa notte ne ho bisogno.
Abbracciami perchè...
ne ho sempre avuto bisogno.
Abbracciami perchè...
vorrei abbracciarti e darti quel bacino sulla guancia che forse non sopporti.
Abbracciami perchè...
non ti ho mai raccontato di me.
Abbracciami perchè...
so che un giorno volerai lontano in un castello con la tua Principessa.
Abbracciami perchè...
sono come una "volpe addomesticata".
Abbracciami perchè...
seguo percorsi che non comprendi.
Abbracciami perchè...
ho creduto che le parole scritte proprio quel giorno fossero sincere.
Abbracciami perchè...
non cercherai mai la mia mano per varcare una porta o attraversare un giardino.
Abbracciami perchè...
non mi hai voluto lasciare nulla di te, se non un sera, un piccolo grande regalo.
Abbracciami perchè...
hai un profumo che è solo tuo e lo riconoscerei tra centinaia di persone.
Abbracciami perchè...
non sarò mai una Principessa.
Abbracciami perchè...
hai il sapore delle mele!
Abbracciami perchè...
quando ti sei lasciato la porta alle spalle, sono rimasta con tutto l'amore che non non ti ho potuto dare.
Abbracciami perchè...
non so dirti dell'amore che ho dentro.
Abbracciami perchè...
sono sicura che in un'altra vita ti volevo.
Abbracciami perchè...
magari in un'altra vita mi vorrai.
Abbracciami perchè...
di questo strano bisogno anch'io mi vergogno.
Abbracciami perchè...
c’è stato il mio compleanno e tu non c’eri.
Abbracciami perchè...
a volte vedo la tua fatica nel vedermi delusa per un sentimento che non riesci a provare per me. O che sei riuscito a provare ma che non era abbastanza.
Abbracciami perchè...
mi manca il tuo maglione nero nel quale tuffarmi.
Abbracciami perchè...
non so essere l'amica di cui hai bisogno.
Abbracciami perchè...
"le due di notte ci dividevano sempre".
Abbracciami perchè...
se capitarai qui... so che capirai.

sabato 7 aprile 2007

Post compleanno!

Oggi sono 24enne a tutti gli effetti! Purtroppo però se dovessi darmi un'età, di certo toglierei 4 anni! Comunque 24 ne ho, e 24 me ne devo tenere, nel bene e nel male.
Bellissima giornata quella di ieri, a partire dalla sorpresa che Carlo mi ha fatto. Sono rimasta piacevolmente stupita quando alle 12.30 ho ricevuto una telefonata: "Non sapevo avessi così tanti alberi da frutto in fiore!". Insomma, c'è poco da dire, Carlo è venuto a trovarmi a casa senza avvisarmi e ad essere sincera lo stupore da parte mia è stato davvero grande!
Siamo andati a mangiare fuori un gelato per pranzo poi mi ha dato il regalo (un altro regalo!): un paio di orecchini con pietre di calcedonio (di un azzurro chiaro, chiaro).
Nel pomeriggio ho ricevuto una preziosa telefonata durata per una buona mezz'ora. Devo ammettere che due anni fa probabilmente per questa stessa chimata avrei fatto un pianto lungo una vita!
Certo che chi mi conosce bene sa che il compleanno è per me una festa quasi simile al Natale tanto che arrivo a chiamarla "festa nazionale"! Di conseguenza è inevitabile ricevere telefonate di persone che mi sono state mooolto vicine...
Proseguiamo con la giornata. Ieri pomeriggio sono andata a fare shopping con mia sorella che mi ha regalato una maglietta della Max & Co! Wow! E' blu e scollata a barchetta...proprio come quelle che piacciono a me e che ormai non riuscivo proprio più a trovare!
Poi ieri sera ho fatto una festicciola con amici, i più intimi, e devo ammettere che sono stata davvero bene!
Ci sono moltissime cose che davvero non posso dimenticare della giornata di ieri!
Innanzitutto il regalo della mia Aliterina: un diario segreto. Perchè, come lei mi ha scritto sul biglietto, nell'epoca della tecnologia, delle e-mail e dei blog abbiamo perso il contatto con la vecchia e fedele carta... E il diario non a caso è anche dotato di lucchetto proprio perchè a volte è bene preservare riflessioni e desideri solo per sè stessi. Hai ragione Ali!
Ma soprattutto sono state le presenze ad arricchire la serata e a riempirmi di vera felicità. Non voglio fare un elenco perchè un elenco impone anche un ordine, l'ordine con cui ti vengono in mente le persone presenti. E io non ce la faccio a produrre una simile piramide, percui grazie a tutti, ad ognuno di voi che siete entrati nella mia vita chi prima, chi dopo dandomi comunque tanto e soprattutto nei momenti più difficili. Se c'è una cosa che davvero merita il totale investimento è l'amicizia!
Grazie anche al mio Chicc che non era presente, visto che abita a 50 km da casa mia! Mi hai fatto un regalo davvero speciale, non sai quanto l'ho apprezzato!
Alle mie ancelle inoltre mando un grosso bacio. Cresceremo, cresceremo...
Volevo mettere alcuni messaggi che mi sono arrivati nella giornata di ieri ma... ho deciso che li tengo per me!
...
E stacco dal resto questo pensiero perchè ciò che sta sopra sostanzialmente non merita la contaminazione! D. mi manchi molto. I tuoi abbracci, le tue carezze, i tuoi baci, i tuoi sorrisi, le tue fossette, i tuoi "ben", la tua testolina che s'incanta a guardare nel vuoto, il taglio dei tuoi occhi, il tuo "non piangere, dai D. - nome rigorosamente per esteso - su", il tuo "lo so che ti scazza, ma devo andare", le tue gambe (mmmgrrr), il tuo essere tenero con me, il tuo essere con me quello che non sei e non sarai mai con gli altri! Fossette, grazie per gli auguri!
...
Domani è Pasqua. Non ho l'uovo da rompere... Pazienza! In compenso ho tante palle da spaccare! Alla Alby... Sono una "spaccamaroni". E me ne vanto pure!

venerdì 6 aprile 2007

martedì 3 aprile 2007

Dialogue (alla Pearcey)

D: Carlo, mi vizi, mi assecondi, mi... Non so più cosa dirti! Ti rendi conto cosa hai fatto? Anche stavolta, rimango senza parole!
C. live: Lepidottera fai la brava!!!
D: E se oggi non fossi così tanto lepidottera come pensi? E se fossi mantide, come dici tu? Mi ci porti lo stesso?
C. live: Assolutamente sì!
Narratrice: D. ha ricevuto un regalo per il suo compleanno: biglietto per il concerto di Elisa!!!
Rimasta senza parole ora D. fa giurare a C. - in questa sede, alias blog personale - che NON FARA' PIU' SIMILI SACRIFICI PER UNA LEPIDOTTERA SENZA ALI.
O CON LE ALI MOZZATE.
C. live: E'...
D: Dai che esce, dai sta arrivando, spingi, spingi, spingi...
C. live: non sono come lo scoiattolo della Vigorsol!! In ogni caso è un'opinione di D. il fatto che sia il regalo per il compleanno...
D: Diciamo che la uso come palliativo per non ricordare tutteeeeeee le altre cose che hai fatto per me! Tu sei pazzo! E per come sono io - lepidottera smarrita - non ne vale assolutamente la pena! Te magno!
C. live: Dipende dai punti di vista..
D: Ti do io i punti di vista...ma in testa scemotto! Simiotto! Chi sta arrivando??? E se è S.o.? E ci becca 2 su un computer che fanno comunella? Non ti pagano più C.! Giustamente...
C. live: S. oggi è innocuo in quanto si trova in Paese straniero...poi amo il rischio...
D: Cos'è che ami tu?? Ma sei C.???
C. live: E' un mio aspetto che ogni tanto emerge..
D: Ciao teppista! Grazie per il regalo! Cioè, grazie è poco! Too little..
C. live: Ciao Lepidottera!! Figurati!!! Ci tenevo molto!
Narratrice: perse le speranze per il giuramento, i due si preparano a lasciare lo studio e andare a correre (per D.), andare in palestra (per C.).

Up Didi! Suvvia, passa tutto... Panta rei!

Cuore alato

Scrivo in velocità. Ho poca voglia sia di scrivere che di parlare.
Ieri sera il Dani, nell'insicurezza più assoluta, ha optato per il NO. Per tutelare me stessa, ha detto.

Se mai un giorno capiterai in questo blog che ho sostanzialmente iniziato anche per te, leggi tutto con attenzione, Fossette. Sono per te tutte queste parole, nonchè i pensieri che la mia mente ha prodotto: fiaba e realtà, incanto e disincanto, sì - no.

Quell'ultimo bacio alla porta non doveva essere l'ultimo. Non volevo fosse l'ultimo.

Quei tuoi occhi lucidi sulla panchina, quelle tue gambe divaricate per contenere il mio corpicino, quasi per proteggerlo, come hai sempre fatto, quelle volevano reggermi ancora.
Quelle tue mani hanno percorso per l'ultima volta le mie gambe, fino a raggiungere quella parte tanto intima che, niente da dire, hai voluto rispettare. Tanta era l'insicurezza.
Hai accarezzato i miei capelli. Ancora una volta. E di nuovo mi hai detto che profumavano di vaniglia; quel profumo lo adoravi e neanche ti ricorderai quante volte baciandomi mi hai sussurrato "sto baciando i tuoi capelli, ne hai tantissimi".

Ieri sono andata a correre. E il mio viso era rigato di sudore e lacrime. Sono arrivata al ponticello, ho preso un pugno d'erba e ho disegnato le ali al cuore sotto la scritta.
Spicca il tuo volo, Fossette. Qualcuno ti ha amato. Tu non te ne sei accorto. Fa niente.
Per me rimani la splendida persona che sei.

domenica 1 aprile 2007

The smile on your face

Sto ascoltando "The smile on your face" e non mi metto di fronte (o difronte? Dopo tanti anni devo ancora imparare!) a patologia 2 che è un gran bel mattone visto che ho fatto patologia delle colture vivaistiche e non patologia agraria. Sostanzialmente vado a lezione e per ascoltare, non v'è dubbio, ascolto. Il problema è capire cosa dice Causin. Il problema è anche capire dove si è nascosta la mia concentrazione... Non la trovo! Provo a contare: 1, 2, 3, 4, 60... Arrivooooo, dove ti sei nascosta maledetta rogna? Dove sei? Domani, ti vengo a pigliare a Legnaro! Ah, ho capito, sei rimasta in ufficio da Carlo! Quanto ti piace star lì, dillo subito! So che sei lì, perchè lì ti estranei dal mondo, dalle tentazioni, dai caffè, dalle chiacchierate più o meno utili, dalle incazzature per cose che non stanno nè in cielo nè in terra. No, no, tu - concentrazione - vieni fuori da quell'ufficio e domani mi vieni incontro sennò ti vengo a pescare io con le cattive... Poi, ho capito BEN che non vuoi vivere in simbiosi con me perchè non ti sto simpatica ma almeno cavoli QUALCHE VOLTA VIENI A FARMI COMPAGNIA!


Quanto sei ribelle Dio solo lo sa. Hai preso tutto dalla tua proprietaria! Scappi, ritorni, fuga repentina, corri, corri, corri, sorridi, piangi, butti le gambe all'aria, canti, urli, t'incazzi contro il mondo, quel mondo che non si ferma ad aspettare che tu smetta di soffrire, vai avanti, torni indietro più volte per la paura, ricominci, indietreggi, sfrontata arrossisci, ma parli, insulti, adori, ciò che vuoi fare lo fai, niente ti ferma.


Prima o poi provo a imprigionarti, ti chiudo dentro la mia stanza a chiave, voglio vedere cosa fai, bastarda che non sei altro! E tu, prenderai a calci la porta, lo so! Ti metterai a piangere come una viziatella, a strillare finchè non avrai fatto una testa COSI' a tutti... Ti conosco, eccome!


- Dida, non ti assecondo, non lo farò mai! -
- Hai ragione, merda. Su questo hai ragione -


- Io ti posso parlare anche per 30 ore di fila, tanto i miei consigli non li ascolti -
- Chicc, tu dammeli, tutto serve. Opinabile ascoltare quelle tue perle di saggezza -


- Ti sei estraniata dalla realtà. Quell'ambiente universitario e soprattutto il fatto di vivere via ti ha cambiato. Degenerata. -
- Mi ha cambiato. Punto. Degenerata? No. Cambiata, grazie. -


Domani treno alle 7. Destinazione: Legnaro. Nella mia cameretta tanto amata e tanto sfruttata!

The smile on your face lets me know that you need me. There's a truth in your eyes saying you'll never leave me. The touch of your hand says you'll catch me wherever I fall. You say it best, when you say nothing at all. All day long I can hear people talking out loud, but when you hold me near, you drown out the crowd.