sabato 21 aprile 2007

Vivere, scegliere, amare

Sento il calore, il bene delle persone, la loro vicinanza. Sento che un cappuccino in stazione a Padova con una delle mie più care amiche, mi riempie il cuore. Ci si ferma mezz'ora e non c'è spazio tra un discorso e l'altro, concentriamo tutte le frasi in un ritaglio di tempo. Ma basta QUELL'abbraccio e un treno per Belluno e uno per Roma in confronto sono solo un dettaglio.

Poi ricevo due mail, una più bella dell'altra, da due persone alle quali voglio davvero molto, molto bene. Sono entrambe lunghissime ed intrise di sentimenti autentici. Oddio, quasi non le meritassi!

"non è invidioso l'amore, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L'amore non avrà mai fine".
Questo per dirti che quando ti dico che ti voglio bene, il mio volerti bene cerca di comprendere tutte queste cose. Ma non sono perfetta, non lo sarò mai, il mio amore per te non sarà mai così, ma credimi quando ti dico che con i miei amici e la mia famiglia io tento di tenere il mio sentimento pulito…"


"Mi dispiace, non sai quanto, ti stia trovando a vivere un periodo così intenso e senza dubbio faticoso, ma credi che ti sono vicina, che sto correndo al tuo fianco per questi tortuosi sentieri della vita. Essere animati da simili grandiose emozioni è ciò che ci rende VIVI e se vivere è accettare anche qualche sofferenza, io non mi tiro indietro! Ne vale la pena! Penso che tanto donerai col cuore e tanto ne riceverai nella tua vita! Abbi fiducia."

Io non so davvero che dire. Per ora abbozzo un grazie ma...non basta!