domenica 27 gennaio 2008

Fessure


Se ti guardo in un Windows Live Spaces di un'amica ancora mi batte il cuore. Pulsa indipendentemente dal fatto che ora al mio fianco ci sia un'altra persona, un ragazzo che mi ama.

Pulsa quando vedo quelle due fessure che non riesco a dimenticare, pulsa quando ancora ora, ad un anno di distanza, lo incrocio a far la fila in mensa e divento logorroica per non ricordare. Pulsa perchè l'ho amato e perchè tra meno di tre settimane andrò a ritirare un premio che tutto sommato non vorrei ritirare. Solo a sentire che qualcuno interpreterà quella lettera mi vengono le lacrime agli occhi, quelle stesse lacrime che rigarono la mia guancia quel giorno che la scrissi in aula informatica.
Qualcuno uscirà per non sentirla.
Qualcuno sarà lì ad ascoltarla al posto di qualcun altro.
Pulsa perchè, checchè se ne dica, quando hai amato, quel sentimento seppur affievolito ti rimane dentro e non finirà mai di ricordarti che esiste.

Pulsa perchè hai un'emozione che non riesci a controllare, pulsa perchè lui se n'è andato e io non l'ho mai dimenticato.

Volta pagina, piccola Pimpa, perchè ciò che hai tra le mani è un diamantino da incastonare nella tua vita. Lascia andare chi hai amato perchè in fuga. Temi la stabilità come la meningite.

Ma tra tanti pensieri confusi come quelli di questa sera lasciatemi dire che:

- Non si ama una persona per quello che è ma perchè arriva nel momento in cui sei predisposto ad amare e se arriverà mai una persona valida con cui condividere tanti bellissimi momenti, di quella forse dirai che non sei innamorato. Quasi fosse tutto troppo semplice, tutto troppo facile e raggiungibile, tutto così troppo senza impedimenti.

Quella persona al telefono ti chiederà: "Che c'è amore stasera?". Tu risponderai: "Niente, stai tranquillo. Buonanotte".
Quant che a cjase tu sês sole
e di cûr tu préis par me,
il miò spirt atôr ti svole:
jo e la stele sin cun te.
Stelutis alpinis