giovedì 31 gennaio 2008

Sono fuori di me, fusa, completamente fusa. Ho la tensione di due eventi spiacevoli sulle spalle e ora arriva anche la tesi, pressioni con la tesi. Dovrò andare in laboratorio di giorno e studiare di notte. I miei esami, caz, i miei esami! Sono tesa come una corda di violino, non ho più tempo neanche per le cose che devo fare, figurarsi per me stessa.
Buon febbraio, buon carnevale, buone mangiate di frittelle, buone fughe veneziane, buon tutto, divertitevi!
Io emigro (senza neanche avere la possibilità di esprimere al prof quali siano ora le mie esigenze).
"Vieni lunedì, devi finire, non si può fare a marzo sennò perdi tutto il lavoro che hai fatto, lascia stare gli esami, devi..."
Vengo, vengo... Datevi una calmata, però.
E quella spina del congelatore che stranamente è stata staccata a me puzza quanto quanto una gallina marcia! Non sono nata ieri.