sabato 31 marzo 2007

Un bacio ad Alessandra! - Hi hi - te le ho pubblicate!

Ho letto il blog, ho dovuto riflettere e rileggere più volte per poterti scrivere, ma ancora non so da dove cominciare.
Avevo una visione un po’ distorta di te, nel senso che io ti ammiravo moltissimo e ti prendevo “come esempio” pensando tu avessi raggiunto quell' equilibrio di cui parli. Pensavo che tu avessi davvero raggiunto quell’equilibrio interiore, quello stare bene con se stessi così importante, fondamentale quasi, e invece anche tu sei piena di quelle fragilità che ci sono in ognuno di noi. Piena non nel vero senso del termine, hai anche tu le tue.
Dici che non sei più circondata di amici e quindi hai tempo per scrivere il blog…di amici ne hai, stanne certa, magari un po’ distanti ma ti portano sempre nel cuore e li puoi sempre cercare se hai bisogno. L’importante non è averne tanti ma che quelli che si hanno che siano davvero degli amici, leali, sinceri, e presenti quando servono.
Il blog poi è una cosa utilissima: scrivere i propri pensieri, esternare le proprie emozioni è una delle cure migliori per liberarsi dei pensieri negativi, lasciarli imprigionati nel foglio, tra le parole e conoscere meglio se stessi.
Non è facile trovare se stessi, si cambia, si cresce e tutto muta e non sempre si riesce a mantenere quell’equilibrio.
Hai mai pensato di non essere tu il problema di questi rapporti, magari questi uomini che hai incontrato ultimamente erano loro stessi instabili, non ancora pronti per rapportarsi con te, pieni di quelle fragilità che abbiamo anche noi?
Forse è il bisogno di affetto, di quell' affetto che solo un ragazzo ti può dare, quella sicurezza che si cerca in lui prima che in se stessi, che ti spinge a lasciarti andare a questi ragazzi che dici fanno di te “quello che vogliono”.
Guarda tutti i pregi che hai, la bella persona che sei, sorridi di te stessa, butta fuori il dolore che queste storie lasciano con un bel pianto liberatorio e poi ricomincia da capo, pronta per incontrare qualcuno di speciale.
Spero che Dani possa darti la serenità e la tranquillità che meriti ma se non fosse così segui le parole che ti ho scritto un momento fa.
Le persone si susseguono ma tu sei quella che rimane ed è al tuo bene che devi pensare, prima di buttarti a capofitto la prossima volta cerca di conoscere ben bene chi ti sta davanti.
È vero anche che bisogna saper vivere tutte le emozioni e lasciarsi andare e poi accettare quel che accadrà senza avere rimpianti ma a volte è meglio pensarci bene. Meglio vivere un’emozione in meno oggi e stare bene per viverne poi una domani davvero speciale.
Scrivimi, continua a scrivere il tuo blog, cerca di conoscere bene te stessa e che quei piccoli piedi della foto possano trovare la loro strada e percorrerla senza troppa fatica.

Un abbraccio Ale

Odio le parole "non sono convinto"…come ben sai me le sono sentita ripetere un sacco di volte in questi mesi.
Non so cosa dirti, la mia esperienza dice che erano date dall’insicurezza, dalla paura di affrontare qualcosa, un rapporto importante o che si pensava potesse essere tale.
Meglio una persona che ti dice sinceramente che non è convinta che una che magari non lo è ma ti fa credere cose che poi non sono e mi sembra tu l’abbia già vissuto.
So come ci si sente…lascialo pensare, non tartassarlo di messaggi anche se vorresti farlo, fagli capire che rispetti il suo momento di riflessione, facile da dirsi ma quasi impossibile da farsi, lo so, percui sforzati almeno un pochino.
Non essere subito negativa col pensiero che lunedì ti arrivi una brutta notizia, qualcuno mesi fa mi ha detto che la sua decisione era più verso il no che il si e sai ora come stanno le cose…non si può mai dire.
Se davvero ci tieni tanto e pensi sia una persona adatta a te che ti può far star bene non mollare e cerca di fargli capire che queste insicurezze e paure quando si iniziano i rapporti ce le hanno tutti, anche tu….non mettergli fretta…alla fine capirà da solo, rassicuralo come mi sembra di capire che tu abbia già fatto e spero di leggere presto delle belle notizie.
So come ci si sente, quel senso di incertezza, quella voglia di chiedere a tutti per capire, ma entrare nella testa dell’altro è impossibile per quanto ci si sforzi l’interpretazione di gesti e parole è così differente.
Tieni la mente occupata e in bocca al lupo.
Un abbraccio immenso, ti sono vicina