venerdì 16 marzo 2007

Sesto senso femminile

Avete presente quando da mesi avete una paura inconscia e immaginate chissà quante volte nella vostra mente l'occasione in cui rivedrete una persona che per voi è stata più che speciale?
Padova. Mercoledì sera. Spritz. Ovvio!
La serata sembra tranquilla, parlo del Dani, di quanto lo abbia visto un po' giù... lui giù... io che dovrei essere?
Torniamo indietro col tempo.
Martedì sera Daniele è venuto a dirmi che è meglio che tra noi termini tutto. Mi dice che non è preso a sufficienza per iniziare una storia. E' stato davvero molto sincero. Coerente, meno. Ma non lo crocifiggo. Tra tanti ragazzi si è distinto per la sua serietà e rispetto nei confronti del mio corpo.
Tremava dalla tensione il mio piccolo Dani. Così l'ho fatto entrare in camera e lì mi ha accarezzato fino all'una e mezza. Prima mi ha accarezzato ripetutamente la schiena poi i capelli. Uno dei ragazzi più teneri che abbia mai conosciuto.
...
Torniamo al sorprendente incontro di ieri sera. Ero a braccetto di Ilario, Katia alla mia sinistra, Carlo e Angela davanti. Stavamo camminando verso il CUAM, parlavo a voce alta e blateravo parole insensate (le parole che escono dalla bocca di una ragazza con 2 spritz sul cervello). Ad un certo punto mi sono inconsapevolmente girata, un sesto senso che non riesco a descrivere a parole ma che a vita rimarrà impresso nella mia memoria.
- Non mi aspettavo proprio di vederti - Io
- Eh, neanch'io! - Alberto
- No, ma, sai quei sesti sensi percui percepisci ma poi... - Io
- Sì, capisco! - Alberto
- Ecco, un sesto senso femminile - Io
- ... - Alberto
Non ricordo un emerito BIIIIP di quello che mi ha detto. Seguono ora i messaggi che ci siamo mandati...
Alby, alias Dott. House, te ne ho voluto di bene!
Ma hai visto la faccia che ho fatto? Incredibile come quanto mi senta le cose, mi son girata PER CASO! INCREDIBILE!
Devo ammettere che è stato sorprendente...che facevi da ste parti?
E metti su qualche chilo che sei uno stecco! Ps: mi dicono mi sia incantata...non lo so...
E' vero sono dimagrito da quando mi hai visto l'ultima volta ma non ho fatto nulla di particolare...beh nemmeno io devo aver fatto un'espressione tra le più intelligenti...
Poi non ho capito cosa mi hai detto...ho 3 spritz sul cervello...
Oh niente che ero rimasto chiuso fuori e aspettavo un'amica che venisse ad aprirmi...
Ma io stavo urlando forte, stavo parlando come parla una che ha bevuto...impossibile tu non ti sia accorto di me prima!
No non me ne sono accorto...sinceramente...perchè ha qualche rilevanza scientifica?
Che cosa a dir poco strana, avere quella paura inconscia di incontrarti, l'ho sempre avuta soprattutto quando sono in stazione. Rivedere quelle braccia che mi hanno stretto un sacco di volte, rivederti così...mi ha zittito completamente. Sei una persona che sa quasi tutto di me eppure ti ho visto uscire dalla mia vita così, volatilizzato. E quella voce, ne ricordavo il timbro e lo conservavo gelosamente dentro di me. Dott, non sapevo che dirti! Tutto qua!
...
Ieri pomeriggio avevo inevitabilmente una giornata alquanto lunatica. Non ce la facevo più a stare in ufficio da Carlo. Da lui mi sento come in prigione a volte. Così senza dargli nessuna giustificazione sono andata a passeggiare verso la ca' gialla. E chi incontro? Ema! Inutile dire che ci siamo fermati a parlare per un'ora e mezza. Non so, non l'ho visto felice. Ieri a lezione a causa del mio solito atteggiamento protettivo gli ho passato il Labello Rosa. Di solito d'inverno ha di quelle labbra screpolate! Mi dà fastidio solo vederle figuriamoci l'altra come riuscirà a baciarlo! Mah!
Ecco descritta la sorprendente giornata del 14 marzo 2007!
Mosca, continua pure a spiegare.
Io stamattina dichiaro lo SCIOPERO!