venerdì 14 dicembre 2007

ah l'Amour!

Ero in IV ginnasio, lo ricordo bene. Era il 14 febbraio e quello fu (di una serie interrotta ormai 3 anni fa) l'ultimo San Valentino che trascorsi da sola, a casa, distesa tranquillamente sul divano. Se non sbaglio era l'anno 1998 e in quegli anni, spero qualcuno me lo confermi, veniva trasmesso su Rete Quattro un evento particolare: una premiazione sulla più bella lettera d'amore. Il tutto era coronato da canzoni d'amore, letture romantiche, sfilate di abiti rossi, e l'ambiente scelto credo fosse un teatro. Ricordo infatti le poltrone rosse imbottite e la forma circolare dello spazio, anche se potrei benissimo sbagliarmi.
Durante quella serata un attore lesse davanti a chissà quanti milioni di spettatori la lettera vincitrice e ricordo di essermi commossa. Per non perdermi il resto della serata, decisi persino di registrarmi la trasmissione perchè tutto quel romanticismo mi aveva proprio tenuto con il fiato in sospeso. E poi... Si parlava così tanto d'amore! I giorni successivi ascoltai e riascoltai la lettera finalista. Era davvero incantevole. Scritta con trasporto, descriveva un sentimento autentico. Interpretata da un attore, poi, diventava ancora più preziosa. Ho a questo punto ricordi vaghi: una ragazza robusta, un mazzo di rose rosse, un attore giovane e bello, un fidanzato commosso e tanto tessuto rosso. Rosso ovunque.
"Però - dicevo - 'sta lettera è stata scritta meravigliosamente bene e beato chi l'avrà ricevuta, beato il Muso ispiratore!!!".
Registrai "Donna sotto le stelle" sopra quella trasmissione, poi "Amici" di Maria de Filippi e poi chissà cos'altro ancora!
...
Lunedì mattina. Avevo sostenuto da poco il mio esame d'inglese ed ero fiera dell'obiettivo raggiunto: altri 3 crediti da aggiungere alla raccolta punti "Giungeremo alla laurea prima o poi 2007/2008".
Guardo il cellulare. Una chiamata senza risposta. Prefisso 045.
Verona.
Ma chi sarà mai? Provo a chiamare.
"Salve, sono tlin:-) ho trovato questo numero sul mio cellulare".
"Sì certo, sign. tlin, siamo del concorso di tlin tlin".
Dentro di me penso: "Ok che dovevate avvertirmi in tutti i casi, anche se non vincevo, nonostante fossi stata selezionata, ma potevate risparmiarmi la notizia della mancata vittoria". Ignara, ma soprattutto pessimista come sono sulle mie capacità, continuavo a pensare questo.
La notizia invece era di tutt'altra natura.
"Ciao D., sono proprio contento per te. Quando viene pubblicata puoi dirmelo per favore? Grazie per avermelo detto".
Dani
Lunedì ero felicissima. Sono andata subito al ponticello a vedere la stellina luminosa.
Due aironi solcavano il cielo. Il cadenzare lento del loro battito di ali. Il profumo intenso della terra umida e... tanta, tanta gioia.
Quando si dice: non tutto vien per nuocere!
...
Martedì sera. Grazie per la serata! Rimani e lo sarai in vita, una delle persone più belle che mi sono accanto. Grazie per la nottata di chiacchiere interminabili, grazie per "Questa è l'ultima cosa e poi basta", "Sì l'ultima e poi basta", "Dai, dai, dai l'ultima". E con le ultime cose abbiamo fatto le 3 e un quarto di notte!
...
Mercoledì sera: Padova. Cena prenatalizia con compagni di corso e il prof. con cui faccio la tesi.
"La Dianina, ragazzi, si laurea a settembre e noi le faremo graaaaande festa! Tutti a Castelfranco perchè la nostra Dianina va festeggiata per bene!".
"Sì, prof, sulla festa non si discute. Discutiamo piuttosto sulla data della laurea... Ha presente la mole di lavoro che ho per la tesi???!"
(Diciamolocelo pure, io senza Legnaro non vivo! Non voglio laurearmi!!!)